
Scarica l’eBook di “Dickens Management per l’Abruzzo”: percorsi e competenze manageriali per la crescita e per attuare la S3
L’Iniziativa strategica Fondirigenti intitolata Dickens Management, promossa da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e Federmanager Abruzzo, si è collocata in un contesto di transizione dell’Abruzzo verso un’economia digitalizzata, in linea con la Smart Specialization Strategy (S3). Gli obiettivi principali del progetto si sono concentrati su alcuni aspetti chiave che hanno mirato a rafforzare il panorama imprenditoriale abruzzese, attraverso un approccio integrato e strategico.
Il primo obiettivo è stato quello di affiancare la Regione Abruzzo nella definizione e nell’attuazione delle “Traiettorie di Sviluppo” della strategia di specializzazione intelligente (S3). L’intento è stato contribuire a orientare le politiche regionali verso azioni concrete, che rispondano alle necessità di sviluppo economico e innovativo del territorio, valorizzando le risorse locali e favorendo una crescita sostenibile. In parallelo, il progetto ha fornito competenze manageriali specifiche nell’ambito dell’innovazione, della digitalizzazione e della crescita dimensionale delle PMI abruzzesi, fattori ormai cruciali per migliorare l’efficienza delle imprese. La formazione delle risorse manageriali è stata centrale per permettere alle PMI di affrontare le sfide del cambiamento e per favorire l’adozione di tecnologie avanzate, essenziali per la competitività a lungo termine.
Infine, il progetto ha proposto un Modello di innovazione adattato al contesto abruzzese, con capacità di bilanciare tradizione e modernità. Si intende filtrare le innovazioni provenienti da altre esperienze, adattandole alle specificità locali, in modo che possano essere adottate dalle PMI in maniera efficace e sostenibile. Questo approccio garantisce che l’innovazione non solo risponda alle necessità future, ma sia anche in sintonia con le caratteristiche e le tradizioni del territorio.
L’implementazione di questa iniziativa ha risposto alle esigenze delle imprese abruzzesi di innovare e adottare un Modello di gestione basato sulla modernizzazione e sulla digitalizzazione dei processi.
Le attività principali del progetto si sono articolate in diversi passaggi cruciali, ognuno dei quali ha favorito un’analisi approfondita e un miglioramento tangibile del panorama delle PMI abruzzesi, tramite alcuni prodotti concreti, ora disponibili:
1. Indagine Desk: Si tratta di un’analisi documentale delle politiche regionali di specializzazione intelligente (S3), che verrà aggiornata in base agli sviluppi più recenti per garantire l’allineamento con le esigenze attuali. Questa fase è stata lo strumento per valutare la pertinenza dei “Domini” e delle “Traiettorie” identificate, e ha proposto aggiornamenti sulle nuove sfide e opportunità per lo sviluppo. L’indagine è servita da base per indirizzare le azioni future, allineando le politiche alle necessità emergenti.
2. Survey Online: Il sondaggio online è stato realizzato per raccogliere le opinioni di manager e decisori aziendali, con l’obiettivo di misurare il loro livello di consapevolezza e preparazione sui temi cruciali dell’innovazione e della sostenibilità, essenziali per l’evoluzione delle PMI.
3. Focus Group: Tre sessioni tematiche, focalizzate rispettivamente su innovazione, digitalizzazione e crescita delle PMI. Questi gruppi di discussione hanno fornito un’opportunità per esplorare le sfide e le opportunità del territorio, raccogliendo spunti e analizzando le necessità specifiche del contesto abruzzese.
4. Modello Finale: Il progetto ha portato alla creazione di un modello di gestione aziendale che è stato adattato alle peculiarità regionali, ma che possiede anche il potenziale per essere applicato in altri contesti. Questo Modello è da considerare un supporto pratico e strategico per le PMI abruzzesi, favorendo la digitalizzazione e una gestione aziendale più efficiente.
5. e-Book: Un eBook che contiene le pratiche innovative sviluppate durante il progetto, e che è destinato a una diffusione ampia e a stimolare l’adozione su scala regionale.